Teatro

GENDER BENDER FESTIVAL a Bologna dal 25 ottobre al 2 novembre

GENDER BENDER FESTIVAL a Bologna dal 25 ottobre al 2 novembre

73 appuntamenti in 9 giorni -  33 repliche di 15 spettacoli - 27 film e documentari - 4 party - 1 progetto europeo, 3 concerti - 5 incontri con gli autori - laboratori e attività per bambini, adolescenti e persone anziane

Inizia oggi il “Gender Bender”, festival bolognese giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione, ideato e diretto da Daniele Del Pozzo e prodotto da Il Cassero LGBT Center di Bologna e dedicato alle espressioni della cultura e delle arti contemporanea legate alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale.

Gender Bender fa parte di Bologna Contemporanea, la Rete dei Festival del Contemporaneo di Bologna che insieme a Future Film Festival, Angelica, BilBolBul, Biografilm, Live Arts Week, opera in città con un respiro internazionale.
Gender Bender è un festival interdisciplinare e propone un programma articolato che spazia dalle proiezioni cinematografiche agli spettacoli di danza e teatro, dalle performance alle mostre e installazioni di arti visive, dagli incontri e convegni di letteratura ai concerti, i live set di musicisti e dj e i party notturni. Questo festival rappresenta un modello concreto e reale di come le differenze possano essere preziose ed essenziali nel dare un contributo fondamentale alla costruzione di una società più ricca e accogliente sotto il profilo umano, sociale e culturale.

Gender Bender, inoltre, ha dato vita nel tempo a due progetti speciali che si sviluppano al di fuori del periodo della programmazione principale del festival: Perfroming Gender e Teatro Arcobaleno.
Performing Gender è un progetto europeo che unisce danza contemporanea e ricerca sul genere, realizzato in partnership con Dutch Dance Festival di Maastricht (Paesi Bassi), Paso a 2 – Certamen Coreografico de Madrid (Spagna) e Queer Season – Domino di Zagabria (Croazia). È sostenuto dall’Unione Europea attraverso il Programma Cultura 2007 – 2013 (strand 1.2.1, progetti di cooperazione). Iniziato nel maggio 2013, terminerà a Bologna nel marzo 2015. Coinvolge 17 artisti tra coreografi, performer e artisti visivi, provenienti dai quattro paesi europei, impegnati in un percorso biennale di formazione e creazione. L’obiettivo è creare opere coreografiche che rappresentino le identità con il linguaggio della danza, per inaugurare un dialogo aperto sulle differenze.
Teatro Arcobaleno è un progetto rivolto ai bambini e alle loro famiglie. Utilizza il linguaggio teatrale per promuovere il rispetto delle differenze, viste come portatrici di ricchezza culturale. È un percorso formativo della durata di un anno, promosso in partnership con Teatro Testoni Ragazzi / La Baracca, Fondazione ERT Emilia Romagna Teatro, Pubblico Teatro di Casalecchio e CSGE – Centro Studi sul Genere e l’Educazione del Dipartimento di Scienze dell’Educazione Giovanni Maria Bertin dell’Università degli Studi di Bologna.  Questo progetto pone l’attenzione sui bambini e gli adolescenti, futuri cittadini da ascoltare, da sostenere nella crescita e nella formazione del loro senso civico,  rappresentanti di un futuro su cui scommettere.

L'edizione 2014 si presenta come al solito con un titolo e un’immagine dal forte impatto visivo: “Buon costume” e l’immagine di un uomo nell’atto di aprirsi la camicia col gesto di Superman, svelando però, non il costume del supereroe, ma un femminile e seducente corsetto blu. Gli organizzatori indicano la figura del supereroe come ironica metafora del festival stesso, non limitato alla capacità di vedere lontano - in questo caso fra le più interessanti esperienze artistiche internazionali - ma anche in grado di intervenire e di incidere nella realtà sociale e culturale italiana e non solo.
Il direttore artistico del festival, Daniele Del Pozzo, dice: “Per Gender Bender 2014 è tempo di identità rivelate. Il festival è la giusta occasione per mostrare al mondo – in maniera fiduciosa - l'unicità dei desideri e delle identità, tenute forse un po' troppo a lungo segrete. E' il momento opportuno per rivelare quei caratteri peculiari che rendono speciale e "super" ciascuno di noi. E' il buon costume di indossare finalmente i propri panni più confortevoli per correre in aiuto di chi ne ha bisogno”.
Per esempio un iniziativa concreta rivolta alle persone della terza età, un sostegno pratico per gli anziani che possa rendere più sereno il loro invecchiamento, anche nella malattia, mettendoli al sicuro da quello che è il male più grande, la solitudine. Infatti "Gender Bender" se ne occupa partendo dal suo piccolo - in collaborazione con ASP Azienda Servizi alla Persona del Comune di Bologna e al Centro per la Scena Contemporanea di Bassano - offrendo le lezioni gratuite di danza per persone con Parkinson e demenza senile, e per chi – familiari e personale professionale - svolge ogni giorno il lavoro di cura, assistenza, relazione. Inoltre offre un laboratorio sulla bellezza e la forza della terza età per signore Over 60, condotto dalla coreografa Silvia Gribaudi, e un palcoscenico speciale in un supermercato di Bologna.

L'edizione di quest'anno del festival offre uno sguardo sulla bellezza e la fragilità del genere umano e sulle tante storie - umane e artistiche - che ne costituiscono la straordinaria e sorprendente ricchezza e varietà.

INFORMAZIONI
Gender Bender - Bologna
Tel. 051 0957200
Mail:i[email protected]
Maggiori informazioni e aggiornamenti su www.genderbender.it